La notizia è stata riportata su tutti i quotidiani nazionali. L’ISIS potrebbe attaccare le piattaforme petrolifere che distano a poche miglia dalle coste siciliane per sferrare un duro attacco alla Sicilia e all’intera Europa.
Un motivo in più per il governo Renzi per fare marcia indietro sull’art. 38 del decreto sblocca Italia che di fatto ha dato via a nuove perforazioni petrolifere nelle acque Italiane, quindi anche nel mar Mediterraneo. Le nuove concessioni petrolifere autorizzerebbero nuove perforazioni a poche miglia di distanza dalla nostra isola.
Da mesi ormai i giovani dell’associazione Agorà combattono contro le trivellazioni petrolifere, il presidente Crocetta e il premier Matteo Renzi.
Nel mese di Gennaio a Pantelleria è atterrata la prof. Maria Rita D’Orsogna, una delle voci più forti nella battaglia contro le trivellazioni petrolifere, dove ha tenuto una conferenza sui rischi dovuti alle trivellazioni.
“La battaglia e la campagna di sensibilizzazione anti-trivelle non si è mai fermata-commentano i giovani di Agorá- in questi giorni la socia Martina Minardi ha realizzato un dipinto su tela che verrà esposto presso la mediateca comunale per manifestare il nostro dissenso.”